La Ṭaharah [الطحارة letteralmente “purità rituale”] è uno stato che indica la purificazione rituale che un musulmano dovrebbe raggiungere con particolari lavacri per rimuovere dati stati di impurità (Ḥadaṯ ) che possono verificarsi quotidianamente per entrambi i sessi. Ad esempio con l’urina, le feci, l’emissione di aria, la fuoriuscita di liquido seminale, il vomito, o, per le donne, con le mestruazioni e con le lochiazioni e perdite postpartum.
L’Islam presta particolare attenzione alla purezza del corpo in quanto è una condizione per molti atti di culto. E’ un prerequisito per l’adempimento di un precetto islamico. Inoltre, Allah ﷻ ama coloro che si mantengono costantemente puri.
Allah ﷻ dice: “In verità Allah ama coloro che si pentono e ama coloro che si purificano” [Corano, 2:222]. La pulizia e la purezza sono tratti necessari di un vero musulmano. Questo aspetto civile della vita musulmana è molto chiaro nella letteratura del fiqh, cioè della giurisprudenza islamica, i cui libri iniziano sempre con capitoli sulla purezza e le sue virtù.
Una rapida visione di questa ricca letteratura chiarisce che un musulmano è tenuto a mantenersi puro in tutte le ore della vita. In alcuni casi occorre assolvere alla completa purificazione dell’intero corpo per la eliminazione delle impurità maggiori ((hadath akbar, in Arabo “الحَدَثُ الأَكْبَر”), come ad esempio dopo rapporti sessuali, l’emissione di liquido seminale, per le donne i periodi di ciclo e le perdite postpartum.
Il ghusl (lavanda completa, in arabo ﻏﺴﻞ) è raccomandato prima di andare alle preghiere del venerdì, alle preghiere della festa e all’Iḥram durante la ʿumra o il hajj. L’eliminazione delle impurità minori si raggiunge con il wuḍūʾ (ﻭﺿﻮء), il lavacro che ogni musulmano deve adempiere prima della salat, con il lavaggio delle mani, sciacquandosi la bocca, lavandosi il naso, sciacquandosi il viso, strofinandosi i capelli, le orecchie, lavandosi i piedi. È una grande lezione per i musulmani fare lo stesso nelle loro case, per le strade, sul luogo di lavoro, nei giardini e nei luoghi pubblici come scuole, ospedali e altre strutture.
Allo stesso modo, un musulmano dovrebbe mantenere la sua mente pura da pensieri negativi e la sua lingua pura da espressioni non adeguate. È un invito per ogni musulmano ad annunciare la sua fede attraverso il suo aspetto, il suo modo di parlare, i suoi vestiti, i suoi comportamenti e tutti i dettagli della sua vita. In poche parole, la purezza è uno stile di vita musulmano e si rifletterà in tutti gli aspetti della vita musulmana.
Abu Malik Al-Harith Ibn Asim al-Ashʻari (رضي الله عنه) [che Allah sia soddisfatto di lui] ha narrato che il Messaggero di Allah ﷺ [la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui] disse: “La purezza rituale è metà della fede”.
Possa Allah ﷻ purificare le nostre anime e il nostro corpo!