Il termine arabo Az-Zamzam [الزَّمْزَم] significa letteralmente il suono di qualcosa da lontano che ha un rumore/rombo indistinto. Il verbo Zamzama [زَمْزَمَ] indica il raccogliere e il riportare insieme le parti di ciò che si era disperso.cibo, benedizione e cura delle malattie.
Zamzam è il nome di un famoso pozzo all’interno della Masjid al-Ḥarām [la Moschea Sacra a Mecca], che si trova a trentotto cubiti [20 metri] di distanza dalla Kaʿba. Il nome deriva dal grido di Hājar “zam, zam” – “ferma, ferma” mentre l’acqua del Pozzo di Ismāʿīl continuava a scorrere ed ella temeva che si sarebbe esaurita. Ciò che fece fu scavare il pozzo perché temeva che l’acqua si sarebbe sparsa ovunque e nulla sarebbe rimasto. Si dice che il profeta ﷺ abbia detto: “se non avesse fatto questo, allora tutta la terra sarebbe stata toccata da Zamzam”.
Narrato da ibn ʿAbbās, il Profeta ﷺ disse: “Che Allah abbia misericordia della madre di Ismāʿīl! Se non si fosse affrettata [a riempire la sua borraccia con l’acqua del Pozzo di Zamzam], Zamzam sarebbe stata una sorgente che scorre sulla superficie della terra.“
“ يَرْحَمُ اللَّهُ أُمَّ إِسْمَاعِيلَ، لَوْلاَ أَنَّهَا عَجِلَتْ لَكَانَ زَمْزَمُ عَيْنًا مَعِينًا ”
[Ṣaḥīḥ al-Bukhārī]
L’acqua di Zamzam [ماء زمزم] è un’acqua di grande virtù che è scaturita per la prima volta quando Jibrīl [pace su di lui] colpì la terra. Zamzam è il Pozzo dal quale Allah dissetò la sete di Ismāʿīl quando era un neonato.
Lasciati nel deserto dal Profeta Ibrāhīm, Hājar e suo figlio neonato Ismāʿīl erano in cerca di acqua sotto il sole cocente. Hājar corse sette volte tra le colline di Aṣ-Ṣafā e al-Marwah [ٱلصَّفَا وَٱلْمَرْوَة] in cerca di acqua, portando in braccio il suo bambino Ismāʿīl, alla ricerca di qualcuno che potesse aiutarli. Si trovava in un luogo abbandonato, non c’era nessuno. Ad un tratto, udì un suono. Allah aveva inviato Jibrīl, che colpì la terra con i talloni, e l’acqua iniziò a sgorgare dal terreno in grandi quantità. Hājar gridò e vide l’Angelo Jibrīl nel punto in cui ora sorge il Pozzo di Zamzam.
L’acqua di Zamzam è fenomenale. Il Profeta ﷺ disse: “La migliore acqua sulla faccia della terra è l’acqua di Zamzam; essa è una forma di nutrimento e una guarigione dalla malattia.” [Ṣaḥīḥ Al-jāmi’a].
L’acqua è considerata un nutrimento, incarnando l’essenza del cibo. Non è semplicemente un nutrimento fisico, ma anche spirituale. È un simbolo della misericordia divina e parte integrante della fede musulmana.
Molti ḥadīth ṣaḥīḥ riportano delle virtù di Zamzam; il Messaggero di Allah ﷺ disse: “L’acqua di Zamzam è una cura per qualunque [malattia] per la quale viene bevuta.”
قَالَ رَسُولُ اللٌّهِ ﷺ : مَاءُ زَمْزَمَ شِفَاءٌ لِمَا شُرِبَ لَهُ
[Sahih al-Bukhārī]
E secondo l’ḥadīth di ʾAbū Ḏarr [che Allah sia compiaciuto di lui], il Profeta ﷺ disse riguardo all’acqua di Zamzam: “È una benedizione, ed è un cibo che sazia.” [Sahih al-Muslim]
Secondo l’ḥadīth trasmesso da ʾAbū Ḏarr [che Allah sia compiaciuto di lui], il Profeta ﷺ disse riguardo all’acqua di Zamzam: “È una benedizione, ed è un cibo che sazia.”
[Ṣaḥīḥ Muslim]
L’Imām ibn al-Qayyim al-Jawziyyah, che Allah abbia misericordia di lui, disse: “L’acqua di Zamzam è la migliore e la più nobile di tutte le acque, la più elevata in status, la più cara alla gente, la più preziosa e preziosa per loro”.
Il cuore del Profeta ﷺ fu lavato con l’acqua di Zamzam. È riportato da Anas ibn Mālik [che Allah sia compiaciuto di lui] che Jibrīl venne dal Messaggero di Allah quando stava giocando con gli altri ragazzi. “Lo prese e gli lavò il cuore in un recipiente d’oro riempito di acqua di Zamzam.“
[Ṣaḥīḥ Muslim]
Il resoconto sul fatto che il petto del Profeta ﷺ sia stato lavato con l’acqua di Zamzam è comprovato nell’ḥadīth di ʾAbū Ḏarr [che Allah sia compiaciuto di lui], il quale riferì che il Profeta ﷺ disse: “Il mio tetto fu aperto quando ero a Mecca, e Jibrīl [pace su di lui] scese e mi aprì il petto, poi lo lavò con l’acqua di Zamzam. Poi portò un bacile d’oro pieno di saggezza e fede, lo versò nel mio petto e lo richiuse di nuovo. Poi mi prese per mano e salì con me al primo cielo.”
[Riportato da al-Bukhārī]
Il Profeta ﷺ bevve l’acqua di Zamzam, ne fece l’abluzione (wuḍūʾ) e se la versò sulla testa. Soleva trasportare l’acqua di Zamzam in piccoli recipienti e grandi contenitori per versarla sui malati e dargliela da bere.
[Silsilat al-aḥādīth al-ṣaḥīḥah]
Nel Sunan di Ibn Mājah [al-Manasik], è stato riportato da Jābir ibn ʿAbd Allāh che il Profeta ﷺ disse: “L’acqua di Zamzam è per qualsiasi scopo per cui viene bevuta.“
Lo Shaykh ibn al-ʿUthaymīn [che Allah lo preservi], in riferimento al suddetto ḥadīth, ha affermato che quando si beve l’acqua di Zamzam, si dovrebbe avere l’intenzione di ciò che si vuole ottenere da essa. Si può bere Zamzam con l’intenzione di soddisfare qualche necessità, come la guarigione dalla malattia o l’essere liberati dalla povertà e dalla sofferenza.
Uno dei Compagni del Profeta ﷺ ha detto: “Noi la chiamavamo al-Shabba’ah [che è saziante] perché ci aiutava a prenderci cura delle nostre famiglie. Cioè, era così saziante che ci permetteva di fare a meno del cibo, ed era inoltre sufficiente per nutrire anche i nostri bambini.”
[Silsilat al-aḥādīth al-ṣaḥīḥah li’l-Albānī]
È stato riportato nel Ṣaḥīḥ di Muslim che il Profeta ﷺ disse ad ʾAbū Ḏarr al-Ghifārīy, che era rimasto vicino alla Ka’bah e ai suoi rivestimenti per quaranta giorni e notti senza cibo o bevanda diversa dall’acqua di Zamzam: “Da quanto tempo sei qui?“. ʾAbū Ḏarr rispose: “Sono qui da trenta giorni e notti“. Il Profeta ﷺ disse: “Chi ti ha nutrito?“. Egli disse: “Non ho avuto altro che acqua di Zamzam, e sono diventato così grasso che ho dei rotoli di grasso sul mio stomaco. Non sento alcuna stanchezza o debolezza dovuta alla fame e non sono dimagrito“. Il Profeta ﷺ disse: “In verità, essa è benedetta, è un cibo che nutre“.
[Narrato dall’Imam Muslim]
L’acqua di Zamzam non è dolce; è leggermente salata, e il credente beve semplicemente questa acqua leggermente salata per fede, credendo che ci sia in essa una benedizione (baraka).
[al-Sharh al-Mumti’]
Bere l’acqua di Zamzam non è obbligatorio, ma piuttosto è mustahabb (raccomandato). Lo Shaykh al-Islām ha detto nel Majmu’al-fatāwā che è mustahabb bere l’acqua di Zamzam e berne a sazietà, in qualsiasi momento, e fare qualsiasi du’ā‘ (preghiera) prescritta islamicamente che si desideri mentre la si beve.
Molti dei compagni del profeta hanno affermato che è mustahabb recarsi a Zamzam e bere dalla sua acqua per colui che lo desidera, e berne a sazietà, per qualunque beneficio si voglia ottenere in questo mondo e nell’Aldilà.
Quando si beve l’acqua di Zamzan con l’intenzione di ottenere il perdono o la guarigione, è raccomandato rivolgersi verso la Qibla e menzionare il nome di Allāh (Bi-ismi ‘llāh), quindi dire: “O Allāh, ho sentito che il Tuo Messaggero ﷺ ha detto: ‘L’acqua di Zamzam è per qualsiasi scopo per cui viene bevuta.’ O Allāh, la sto bevendo affinché Tu mi perdoni, quindi perdonami, o Allāh“, oppure: “La sto bevendo per cercare la guarigione dalla malattia, quindi guariscimi, o Allāh“. E così via esprimen do l’intenzione con cui si beve l’acqua.
È raccomandato bere l’acqua di Zamzam in tre sorsi, seduti mentre si beve, facendo una pausa per respirare come quando si beve qualsiasi altra bevanda. Infine, quando si è finito, è consigliabile lodare Allāh.
Lo sceicco Ibn Bāz, nell’opera Majmu’ al-Fatāwā, ha affermato quanto segue: per il pellegrino che compie il Hajj o l’Umrah, è raccomandato (mustahabb) bere l’acqua di Zamzam, se ne ha la possibilità. Tuttavia, se stai compiendo l’Umrah durante il digiuno, puoi attendere e bere l’acqua di Zamzam dopo aver rotto il digiuno.
Il Pozzo di Zamzam [بِئْرُ زَمْزَم], il pozzo di Ismaele, è fenomenale dal punto di vista scientifico. È un pozzo molto piccolo, con dimensioni di soli otto piedi per tre di diametro. Secondo una ricerca ufficiale condotta sul Pozzo di Zamzam, esso pompa 8.000 litri al secondo. Ciò significa 691.000.000 litri al giorno, e non si è mai prosciugato. Tutto questo a partire dallo scavo effettuato da Jibrīl (Gabriele), che colpì la terra con il suo tallone per far emergere il Pozzo di Zamzam. Questo è narrato negli hadith musalsalat, ovvero gli hadith che contengono segnali o descrizioni [awṣāf]. Questa è la nostra connessione con Jibrīl (pace su di lui) fino ad oggi.
Redazione