L’aggressione terroristica avvenuta a La Ferté-Bernard il 16-17 luglio 2024 mette in luce la complessità della minaccia jihadista in Francia. Derek R., un giovane di 26 anni noto per la sua radicalizzazione, ha compiuto un attacco violento contro un tassista, rivelando le gravi lacune nella sicurezza nazionale.
Nella notte tra il 16 e il 17 luglio, Derek R. ha preso un taxi a Le Mans, armato di una pistola e un coltello da macellaio. Ha costretto il conducente a dirigersi verso un’area isolata, durante il viaggio esprimendo il suo sostegno a Hamas e ai Fratelli Musulmani. Una volta arrivato a destinazione, ha legato la vittima e ha tentato di sgozzarla. Fortunatamente, il tassista è riuscito a fuggire e a chiedere aiuto.
Dopo 48 ore di ricerche, Derek R. è stato arrestato a Poissy dalle forze del RAID. È attualmente sotto interrogatorio per “tentato omicidio, rapimento e sequestro di persona in relazione con un’impresa terroristica”. La sua radicalizzazione era già stata identificata durante la sua detenzione nel carcere di Condé-sur-Sarthe, da cui era stato rilasciato a giugno 2024.
Nato nel 1997, Derek R. aveva scontato diverse pene detentive per reati comuni ed era sotto sorveglianza amministrativa a causa della sua radicalizzazione islamista. Durante l’attacco, ha contattato una terza persona, esprimendo la sua intenzione di compiere un attacco e morire da martire musulmano. Questo episodio ha messo in luce la crescente crisi di sicurezza in Francia, con i critici che sostengono che le politiche di immigrazione poco rigorose del governo e la mancata applicazione delle espulsioni abbiano reso i cittadini vulnerabili.
Sebbene questo attacco non segua il “formato classico” degli attentati jihadisti in Francia, richiama alla mente eventi passati come le scorribande omicide di Orly nel 2017. Il riferimento a Hamas è relativamente raro, poiché molti jihadisti si identificano principalmente con lo Stato Islamico. Tuttavia, gli eventi recenti, in particolare il conflitto nella Striscia di Gaza, stanno influenzando la minaccia jihadista in Francia, come dimostrato dall’aumento degli attacchi contro obiettivi ebraici.
Questo episodio rappresenta il secondo attacco jihadista della settimana e del 2024, evidenziando la necessità di una vigilanza costante. Le autorità devono affrontare la crescente complessità delle minacce e garantire la sicurezza dei cittadini in un contesto di crescente radicalizzazione e violenza. La Francia si trova di fronte a una sfida significativa nella gestione della sicurezza, specialmente in vista degli imminenti Giochi Olimpici di Parigi.
Con le Olimpiadi estive di Parigi in programma dal 26 luglio all’11 agosto, la Francia è sotto enorme pressione per garantire la sicurezza. Il governo ha intensificato le misure di sicurezza, ma molti mettono in dubbio la loro efficacia in un contesto di violenza persistente. Israele ha anche raddoppiato il proprio budget per la sicurezza in vista dei giochi, a causa delle minacce legate a Hamas e ad altri gruppi terroristici islamici.
Le preoccupazioni sono aumentate dopo che la Francia ha chiesto l’assistenza delle forze di sicurezza qatariote per migliorare la sicurezza durante le Olimpiadi. I critici sostengono che il Qatar, nazione con legami con Hamas e Iran, sia una scelta inappropriata a causa della sua posizione anti-occidentale e della sua ostilità verso Israele e tutti i non musulmani. Il supporto e l’assistenza finanziaria a lungo termine del Qatar per i gruppi terroristici islamisti e il suo antagonismo verso i valori occidentali rendono la sua partecipazione alla sicurezza delle Olimpiadi altamente controversa e sospetta.
Redazione