La Salat al-Jumu’a è una delle preghiere più importanti per i musulmani. In questo articolo, esploriamo i dettagli e gli obblighi della preghiera del venerdì, nonché le azioni virtuose da compiere prima e dopo la preghiera. Scopriremo anche l’importanza della chiamata alla preghiera (Adhan) e della recitazione della Sūrat al-Kahf. Seguendo questi consigli e praticando queste azioni virtuose, i musulmani possono ottenere grandi ricompense spirituali e meriti dinanzi ad Allah.
Allah ﷻ dice nel Corano:
<<Dì: O credenti, quando viene fatto l’annuncio per l’orazione del Venerdì [Adhan], accorrete al ricordo di Allah e lasciate ogni traffico. Ciò è meglio per voi, se lo sapeste>>. [Al- Jumu’a, 9].
يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا إِذَا نُودِيَ لِلصَّلَاةِ مِنْ يَوْمِ الْجُمُعَةِ فَاسْعَوْا إِلَى ذِكْرِ اللَّهِ وَذَرُوا الْبَيْعَ ذَلِكُمْ خَيْرٌ لَكُمْ إِنْ كُنْتُمْ تَعْلَمُونَ
Tre cose in questo versetto sono particolarmente significative:
Alla fine del versetto, Allāh ﷻ dice: “Quando poi l’orazione è conclusa, spargetevi sulla terra in cerca della grazia di Allah, e molto ricordate Allah, affinché possiate avere successo”. Il Dhikru–Lhāh ﷻ [la lode ad Allāh] è legato al successo in questa vita e nell’aldilà. In altre parole, la radice del successo in questa vita e nell’aldilà sta nel ricordare molto Allāh [ ذِكْرُ الله كَثِيرًا].
Allah ci ha prescritto l’atto devozionale del Dhikr dopo aver completato la salat al Jumu’a. L’unico atto di culto per cui Dio ci esorta a farne molto, l’unica Ibāda legata all’abbondanza, è il dhikru-Lhāh.
La Salat al-Jumuʿa viene offerta in congregazione dietro l’Imam. Si compone di due unità [rakaʿāt] da eseguire, che corrispondono alla metà della preghiera del Duhur. È preceduta dalla khutbah, un sermone che sostituisce tecnicamente le due rakaʿāt ridotte della normale preghiera del Duhur. Nella maggior parte dei casi, il predicatore [Khaṭīb] funge anche da imam per la Salat.
La Salat al-Jumuʿa è un obbligo individuale per ogni musulmano di sesso maschile che sia maturo, sano e capace e che non abbia scuse per non partecipare.. È obbligatoria [wājib] per chi risieda in una località in cui vi sia una moschea. Non è obbligatoria per il viaggiatore, la donna e il bambino.
Per quanto riguarda le donne, se non pregano la Salat al-Jumuʿa in moschea, riceveranno comunque una ricompensa pari a quella degli uomini. Le loro preghiere a casa, come menzionato dagli ʿUlamāʾ, sono equivalenti alla ricompensa degli uomini che pregano in moschea. Tuttavia, se una donna desidera partecipare alla Salat al-Jumuʿa in moschea, può farlo, anche se non è obbligatorio.
La partecipazione alla Salat al-Jumuʿa è un obbligo per i musulmani maschi che sono fisicamente e mentalmente capaci di farlo e che non hanno giustificazioni valide per non partecipare. Pertanto, coloro che soddisfano queste condizioni non dovrebbero perdere l’opportunità di partecipare alla preghiera del venerdì. Nel hadith narrato da ʿAbd Allāh ibn ʿUmar e Abū Hurayra, è riportato che essi hanno sentito dire dal Messaggero di Allah ﷺ sui gradini del suo pulpito: “Le persone dovrebbero smettere di mancare alla Ṣalāt al-Jumuʿa, altrimenti Allah sigillerà i loro cuori e saranno tra i trascurati“. [Ṣaḥīḥ Muslim].
لَيَنْتَهِيَنَّ أَقْوَامٌ عَنْ وَدْعِهِمُ الْجُمُعَاتِ أَوْ لَيَخْتِمَنَّ اللَّهُ عَلَى قُلُوبِهِمْ ثُمَّ لَيَكُونُنَّ مِنَ الْغَافِلِينَ
Tra gli atti di culto da osservare il venerdì prima di recarsi alla Salat al-Jumuʿa vi è il bagno rituale (ghusl), indossare vestiti puliti, usare il miswāk ( per la pulizia dei denti) e mettersi il profumo. Si narra che ʿAbd Allāh [ʿUmar] abbia detto: “Ho sentito il Messaggero di Allah, ﷺ dire: ‘Quando uno di voi vuole venire alla Jumu’a, faccia il ghusl‘”.
مَنْ أَتَى الْجُمُعَةَ فَلْيَغْتَسِلْ
In un altro hadith, Samurah bin Jundah ha narrato che il Messaggero di Allah ﷺ ha detto: “Chi fa il wuḍūʾ il venerdì, riceverà la benedizione, e chi invece fa il ghusl, il bagno rituale, è più virtuoso”.
مَنْ تَوَضَّأَ يَوْمَ الْجُمُعَةِ فَبِهَا وَنِعْمَتْ وَمَنِ اغْتَسَلَ فَالْغُسْلُ أَفْضَلُ
Camminare verso la moschea, invece di utilizzare un mezzo di trasporto (quando è possibile), porta a ricompense in una fase e alla remissione dei peccati in un’altra. Si narra che Abū Musa [che Allah sia soddisfatto di lui] abbia detto: Il Messaggero di Allah ﷺ ha detto: “Le persone che riceveranno la più grande ricompensa per la preghiera sono quelle che camminano per la distanza più lunga per venire a pregare, poi quelle che camminano per la distanza successiva“.
[Ṣaḥīḥ Muslim].
Ci sono preghiere Rawātib prescritte da eseguire prima della Salāt al-Jumuʿa, come ad esempio per la Ṣalāt al-Zuhr. Per la Salāt al-Zuhr sappiamo che ci sono quattro rak’ah da eseguire prima e due rak’ah da fare dopo. Per la Salāt al-Jumuʿa, si possono pregare un qualsiasi numero di rak’ah prima, due, quattro o più, non c’è nulla di prescritto. Dopo la preghiera obbligatoria della Jumu’a, se si desiderano eseguire le preghiere volontarie (Rawātib) nella moschea, è Sunnah pregare quattro rak’ah; due prima e due dopo. Ma se si preferisce pregare a casa, che è la cosa migliore, si possono pregare due rak’ah. Questo è ciò che faceva il Profeta ﷺ.
Recitare la Sūrat al-Kahf prima della preghiera del Venerdì è altamente raccomandato ed era una pratica comune per i musulmani. Si narra che Abu Sa’eed al Khduri abbia riportato che il Profeta ﷺ ha detto: “Chi recita la Sūrat al-Kahf il venerdì, una luce brillerà per lui tra un venerdì e l’altro“. In un altro hadith si afferma: “Chi recita la Sūrat al-Kahf il giorno del Jumu’ah, una Nūr [Luce] brillerà tra lui e Bayt-ul-‘Ateeq [Al-Kaʿbah]“.
Giungere presto per la Salāt al-Jumuʿa, costituisce un atto meritorio che i musulmani sono fortemente incoraggiati a farlo. Si narra che Abū Hurayra abbia raccontato che il Profeta ﷺ ha detto: “Quando è venerdì, gli angeli si posizionano all’ingresso della moschea e continuano a scrivere i nomi delle persone che arrivano in successione in base all’ordine di arrivo. L’esempio di colui che entra nella moschea nella prima ora è come quello di chi offre un cammello [in sacrificio]. Quello che arriva dopo è come chi offre una mucca, poi un montone, poi un pollo e infine un uovo. Quando l’Imām esce [per pronunciare la Khutbah per la preghiera del Jumuʿa], gli angeli arrotolano le pergamene e ascoltano la Khutbah“.
إِذَا كَانَ يَوْمُ الْجُمُعَةِ، وَقَفَتِ الْمَلاَئِكَةُ عَلَى باب الْمَسْجِدِ يَكْتُبُونَ الأَوَّلَ فَالأَوَّلَ، وَمَثَلُ الْمُهَجِّرِ كَمَثَلِ الَّذِي يُهْدِي بَدَنَةً، ثُمَّ كَالَّذِي يُهْدِي بَقَرَةً، ثُمَّ كَبْشًا، ثُمَّ دَجَاجَةً، ثُمَّ بَيْضَةً، فَإِذَا خَرَجَ الإِمَامُ طَوَوْا صُحُفَهُمْ، وَيَسْتَمِعُونَ الذِّكْرَ .
[Ṣaḥīḥ Al-Bukhari]
Redazione
2° parte