La giornalista afghana è stata costretta a fuggire dall’Afghanistan per sfuggire alla repressione dei Talebani. Torpekai Amarkhel, è morta nel naufragio del barcone a Steccato di Cutro. Con lei avrebbero perso la vita anche il marito e due bambini mentre una terza bimba di 7 anni è ancora tra i dispersi, secondo quanto riferiscono alcuni media di Kabul.
Torpekai Amarkhel ha collaborato per anni a Kabul con l’Onu nel quadro del progetto ‘Unama News’, dopo un passato alla radio nazionale afghana. Da ultimo realizzava servizi fotografici sulla condizione delle donne, un mestiere messo al bando come tutti gli altri perché le donne in Afghanistan non possono lavorare se non in poche eccezioni, non possono uscire di casa senza velo e nemmeno andare al parco giochi con i propri figli, neppure con il burqa.
Ha perso la vita con la sua famiglia per sfuggire all’inferno del regime talebano!
Redazione